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In vetrina Spaziando

Facciamoci del male!

Ieri è stato il giorno della proposta sciocc[a] di Berlusconi: dopo “aboliremo l’Ici” del 2008, “rimborseremo l’Imu” del 2013; non un grande sforzo di originalità. Oggi il rilancio sul condono tombale.
E via tutte le restanti forze politiche a cadere nella tela del ragno Berlusconi: ieri ed oggi [quasi] tutti i leader (ma anche i militanti) a sbizzarrirsi su chi trovava la risposta più sagace, lo sberleffo più ridicolizzante. E i programmi? E i progetti, le prospettive, i nodi fondamentali della campagna elettorale dove sono? Sprofondati in un fiume carsico.
Facciamoci del male, insomma: Berlusconi spara la prima cazzata che gli passa per la mente, e invece di liquidare la sua sparata come tale e incalzarlo sul progetto per il paese, gli si va dietro.
L’ennesima applicazione della strategia politica della caciara: il centro-sinistra possiede una visione, o perlomeno possiede più visioni che potranno più o meno diversamente meticciarsi; il centro-destra un reale progetto di governo credibile non lo possiede. La teoria della caciara è la risposta ideale a tale mancanza, di cui Berlusconi è perfettamente consapevole: se il dibattito si sposta su quanto più il Cavaliere sa fare, ovvero spettacolo, creazione di infotainment, allora i rapporti di forza si invertono, il Cavaliere diventa il protagonista indiscusso, brillante ed incalzante, e gli altri inseguono, si limitano a rispondere, con il fiato sempre più corto. Il contrario di quanto accadrebbe se il dibatttito fosse sul futuro del paese, il contrario di quanto esalterebbe la forza della coalizione di centro-sinistra.
Amen.