Ho sempre considerato il migliore indicatore della differenza di colore politico fra le storiche amministrazioni di Monza e di Sesto San Giovanni dalla via dedicata ad Antonio Gramsci nelle due città: l’imponente Viale Gramsci che accoglie gli automobilisti provenienti da Monza a Sesto, e la viettina perennemente asfissiata dal traffico 24 ore su 24 a Monza. Adesso via Gramsci a Monza verrà pedonalizzata, permettendo una vita più salubre ai suoi abitanti.
Ma questa non è affatto la sola novità nelle modifiche a Largo Mazzini, che hanno l’ambizioso e apparentemente titanico obbiettivo di snellire il traffico che impegna il largo: la modifica maggiore è che chi arriverà da via Arosio potrà solo svoltare a destra su via Turati, come chi arriverà da Corso Milano potrà solo svoltare o in via Visconti o in via Manzoni. E viceversa, naturalmente.
Per tutte le info dettagliate e per gli studi che hanno condotto a tali scelte rimando all’articolo di Tua Monza che pubblichiamo sotto.
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3 risposte su “Largo Mazzini “2.0”, ecco come cambierà!”
Non è che però gli abitanti di una via meritano attenzione a posteriori solo per il fatto di abitare in una via intitolata a un tuo “amico”, eh…
La mia, le assicuro, era una battuta di spirito. Non giudico l’attenzione da dedicare agli abitanti delle vie dal nome che portano, sarebbe un comportamento irresponsabile. Poi pensi ai dilemmi che si creerebbero ad esempio per Piazza Gianni Citterio: considerarla importante perché dedicata al partigiano Gianni Citterio, oppure bistrattarla per la presenza del monarchico Re di Sasso? Il dubbio non mi darebbe pace.
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