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Monza

Inaugurata la casa delle culture!

Presentato martedì 29 aprile il progetto che ha come obiettivo la ulteriore promozione in città di iniziative di confronto e dialogo tra culture diverse per una migliore coesione sociale.

Complimenti e tanti auguri a Laura Morasso!

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In vetrina Monza

Largo Mazzini: approvato il progetto definitivo!

Comunicato Stampa del Comune di Monza

 

Giunta approva progetto definitivo per la modifica della viabilità in largo Mazzini. Lavori al via in estate

 

Monza, 23 aprile 2013 – La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per la modifica della viabilità di largo Mazzini, uno degli snodi più importanti a livello cittadino. Due le modifiche apportate, che non snaturano il progetto iniziale presentato dall’amministrazione cittadina: dopo un confronto con la Provincia per quel che riguarda il transito dei bus, la prima riguarda il passaggio dei mezzi pubblici provenienti da corso Milano e diretti in via Turati (per esempio il bus Z201), per i quali, rispetto alla prima versione del progetto di riordino, sarà creata un’apertura nel previsto prolungamento del marciapiede esistente tra via Caduti del Lavoro e corso Milano (vedi figura allegata), apertura che sarà esclusivamente destinata al passaggio dei mezzi pubblici. La seconda modifica riguarda l’introduzione di un attraversamento pedonale aggiuntivo in centro all’incrocio, fra la fontana di largo Mazzini e il passaggio pedonale in via Caduti del Lavoro che porta alla stazione ferroviaria. Rispetto al progetto iniziale la viabilità rimarrà invariata: chi proverrà da corso Milano su mezzo privato potrà dirigersi a sinistra verso via Manzoni e a destra solo verso via Azzone Visconti; per dirigersi in via Turati dovrà imboccare via Arosio al semaforo fra corso Milano e via Marsala, per poi proseguire lungo via Caduti del Lavoro. Chi giungerà dalle vie Turati e Azzone Visconti potrà imboccare, come avviene attualmente, sia via Manzoni sia corso Milano. Confermata la chiusura al traffico di via Gramsci.

“Con l’approvazione definitiva – commenta l’assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri – ci avviciniamo alla realizzazione dell’intervento, che per arrecare meno disturbo alla circolazione sarà predisposto in estate, probabilmente nel mese di agosto. Grazie all’analisi dei flussi e ai semafori intelligenti che saranno collocati in uno degli snodi più delicati e trafficati della nostra città, contiamo di rendere più fluida la circolazione per i veicoli privati e pubblici e più sicura per pedoni e ciclisti la viabilità di largo Mazzini. A questo proposito – conclude Confalonieri – segnalo come particolare cura e attenzione siano state destinate agli attraversamenti pedonali aggiuntivi nella parte centrale dell’incrocio”.

Clicca qui per visionare il progetto iniziale.

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In Consiglio Interventi Monza

Monza: il nuovo piano per ridurre i rifiuti

 

Pubblicato su: http://www.selbrianza.it/monza-piano-rifiuti/

 

Nel Consiglio Comunale di Lunedì 14 Aprile è stato presentato in Consiglio Comunale dalla Giunta il “Piano biennale per la prevenzione e la riduzione di rifiuti sul territorio del Comune di Monza”. Il piano raccoglie, divisi in 7 diversi punti, i campi di azione in cui l’Amministrazione intende intervenire sul tema. Esso sarà aggiornato con cadenza annuale.

Per stessa dichiarazione dell’Assessore Dell’Aquila, questo piano è “sperimentale”. Evidentemente è sperimentale ciò che non parte da un prassi consolidata, ed effettivamente, nel paragrafo di ogni punto dedicato alle attività pregresse, si nota come molte azioni precedentemente intraprese risalgano addirittura al termine della Consiliatura Faglia, e vi sia stato un colpevole vuoto nei cinque anni di Amministrazione Mariani. Anche a luce di ciò questa Delibera acquisisce particolare importanza.

Questo piano, abbiamo sottolineato come Sel, ha però bisogno di essere concretizzato in campagne e progettualità concrete. Esso indica le linee guida, le direttrici dell’operato della giunta in materia di rifiuti, e contiene in esse tutto ciò che una giunta di sinistra e ambientalista dovrebbe contenere.

Ma il cambiamento avverrà se tali linee guida si trasformeranno in una strategia complessiva capace di realizzare quel cambiamento culturale e fattuale di cui vi è bisogno sul tema dei rifiuti.

Abbiamo avanzato in questo proposte concrete:

Riunire le progettualità riguardanti l’efficientamento della Pubblica Amministrazione, oggi divise fra il punto 1 riguardante le Green Public Procurement e parte del punto 5 riguardante il risparmio di carta, per sviluppare una vera e propria campagna per la prevenzione e riduzione di rifiuti nel pubblico, a partire magari con una sperimentazione nel palazzo comunale, che coniughi le azioni per il risparmio con una campagna comunicativa capace di parlare sia ai dipendenti sia ai fruitori dei servizi pubblici.

Si è sottolineata l’importanza di pensare anche a campagne comunicative indirizzate espressamente alla cittadinanza, capaci di essere inclusive e di contribuire a quel processo culturale fondamentale per ogni cambiamento sensibile e forte nel campo dei rifiuti.

Si è chiesto anche un po’ più coraggio sul punto riguardante l’incentivazione dell’utilizzo dell’acqua del rubinetto, che prevede ad oggi la verifica e coordinamento di una nuova campagna di comunicazione della qualità delle acque e la verifica della possibilità di sostituire nei palazzi comunali i distributori d’acqua con dei dispenser. Abbiamo chiesto che l’amministrazione si impegni per favorire il sistema di Fontanili pubblici ai quali è possibile ritirare acqua con un’apposita tessera, favorendone la pubblicità e la conoscenza, oggi scarsa sia sui siti di Agam/Enerxenia sia sul sito del Comune, e semplificando l’iter burocratico necessario per poter usufruire del servizio, oggi complesso e poco chiaro.

Abbiamo inoltre sottolineato come il sistema del Green Public Procurement sia un ambito molto importante, il cui uso non deve rimanere occasionale, come orpello di cui ornarsi in occasione rare, ma deve diventare sistematico, per affermare qualcosa di tanto semplice quanto rivoluzionario, ovvero che la sostenibilità ambientale è un valore di cui gli appalti e i bandi devono tenere conto quanto i fattori economici.

La seduta è terminata durante la fase di discussione generale e dunque il termine della discussione generale e la votazione di emendamenti e ordini del giorno e della delibera stessa è stata rimandata a data da calendarizzare.

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Monza

Zaino ed elmetto?

Nuova divisa per studenti presto in dotazione in ogni scuola di ordine e grado

 

Apprendo solo oggi dai giornali che lo scorso 28 Marzo all’IPSIA di Monza, lo stesso giorno in cui al Casiraghi di  Cinisello Balsamo ad una ragazza cadeva un pezzo di controsoffitto in testa, un ragazzo ha avuto la malaugurata idea di appoggiarsi su un banco, al quale mancavano però le viti: il banco si è ribaltato ed ha colpito alla testa il ragazzo, che per fortuna non ha riportato ferite gravi ma è stato comunque portato in Ospedale al Pronto Soccorso.

Il vice-direttore dichiara a mezzo stampa che la condizione pietosa e la penuria di banchi e sedie è nota da tempo, e porta addirittura a dover spostare quelli esistenti di classe in classe a seconda delle lezioni. Già da tempo sono state fatte richieste in tal senso alla Provincia di Monza e Brianza e al Presidente Allevi, richieste (quandomai!) inascoltate.

Ma sarebbe fin troppo facile scaricare tutta la responsabilità sulla Provincia, mentre le responsabilità sono delle intere politiche sull’Istruzione che in Italia sono deficitarie da tempo. E ora, con il trasferimento di fondi e personale dalle Province ad altri enti, l’edilizia scolastica rimanendo sotto la competenza provinciale che fine farà?
Sotto, il breve Comunicato Stampa dell’Unione degli Studenti Monza sull’accaduto.

Monza, 28/03/2014 – Questa mattina intorno alle 8.50 all’IPSIA di San Rocco è successo un grave episodio. Un ragazzo si è appoggiato al banco di un compagno che, a sua insaputa e per sua sfortuna ,era senza viti e si è quindi ribaltato provocandogli una ferita alla fronte.
Per precauzione è intervenuta un’ambulanza da Vimercate che ha trasportato lo studente al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo non in gravi condizioni.
Il giovane è stato dimesso dopo un’ora con una medicazione e una fasciatura. Per lui un paio di giorni di riposo.

Unione degli Studenti Monza

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In Consiglio In vetrina Monza Mozioni

Approvato il #progettorainbow per laboratori contro l’omo/transfobia nelle scuole

Oggi 31 Marzo è stato approvato in Consiglio Comunale la Mozione presentata da Sinistra Ecologia Libertà Monza che chiede di favorire laboratori per una sessualità e una identità di genere consapevole, contro l’omofobia e la transfobia, in particolare tramite il Progetto Rainbow co-finanziato dall’Unione Europea.

Questa approvazione è un passo importante perché l’Amministrazione Comunale si impegni a diffondere nelle scuole di ogni grado laboratori, e in senso più estensivo eventi e iniziative, perché tutt* le/i alunn* nell’età della crescita scolastica possano sviluppare un’identità di genere ed un orientamento sessuale consapevole, perché l’omofobia e la transfobia, anche tramite bullismo, venga combattuto.

La nostra speranza è che questa mozione contribuisca a moltiplicare le iniziative che già oggi insegnanti, professori ma anche associazioni del territorio promuovono nelle scuole.

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Monza

1 Marzo: Vite in scadenza

 

 

 

 

 

 

 

Un evento importante a cui partecipare, domani Sabato 1 Marzo dalle 15 in Largo Mazzini!

[box type=”shadow”]Vite in scadenza: quelle di molti migranti che, a causa della scadenza del contratto di lavoro, si vedono revocare i titoli di soggiorno, con grave rischio di ritornare in situazione di irregolarità.
Momento pubblico di informazione, testimonianza, teatro di strada

Promosso da:
CGIL Monza Brianza – CISL Monza Brianza Lecco – UIL – ANOLF Brianza – Diritti Insieme – ARCI Monza Brianza

Aderiscono:
Libera – ANPI – Paciamoci Onlus – Africa ’70 – Cooperativa Lotta contro l’emarginazione – Caritas -ACLI Milano Monza Brianza[/box]

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In vetrina Monza Spaziando

Comitato Tsipras. Costruiamolo anche in Brianza!

Ho ricevuto e condivido molto volentieri l’appello per costituire un Comitato per Tsipras anche in Brianza. Costruiamo un’Altra Europa!
Il primo incontro è per domenica 2 Marzo alle 21.00 al Circolo di Viale Libertà 33!

 
 
 
[box type=”shadow”]Siamo attivisti, elettori e militanti brianzoli di sinistra. Abbiamo raccolto l’appello lanciato per la creazione, in occasione delle imminenti elezioni europee, di una lista unitaria di sinistra che appoggi Alexis Tsipras, presidente del partito greco SY.RIZ.A. e candidato della Sinistra Europea alla presidenza della Commissione.
La democrazia è messa all’angolo in Europa, dove l’economia è governata dalla Banca Centrale e non dagli organi elettivi.
Vogliamo ridisegnare un’Altra Europa, che si basi su un’unione politica e rappresentativa reale, e gettare le basi in Italia per un’alternativa politica di sinistra competente, onesta, concreta.

Il neoliberismo ha fallito. Le politiche di austerity stanno minando le conquiste di decenni di lotte sociali. Abbiamo sotto gli occhi la situazione greca, dove lo stesso FMI ha ammesso che la Troika ha strangolato l’economia e messo in ginocchio un paese.
Dobbiamo invertire la rotta dell’Unione Europa, ridiscutere Fiscal Compact e debito pubblico, riprenderci la sovranità monetaria in Europa, riportare l’uguaglianza al centro del dibattito politico e ripensare lo sviluppo attraverso un green new deal europeo.

Siamo stretti in una morsa. Da un lato il neoliberismo che porta la crisi del welfare e dell’Europa sociale, dall’altro il populismo anti euro che sfocia nel nazionalismo e nel neofascismo. I partiti socialdemocratici non hanno saputo proporre un’alternativa.
Serve una terza via che riparta dall’Europa di Altiero Spinelli, dalla Grecia di Syriza, dai social forum europei e mondiali. La sinistra italiana degli ultimi anni si è sempre divisa per personalismo e tatticismo.
Vogliamo ricostruire un percorso unitario e coerente. Aperto al dialogo, partecipato e democratico, con ambizioni di governo e proposte coraggiose.

La Brianza è una terra ricca di esperienze associative, ambientaliste, culturali e solidali che non possono restare isolate. La nostra provincia ha bisogno di una politica di sinistra e di ambientalismo: pensiamo al mondo del lavoro, devastato dalla crisi delle aziende, e alla nostra terra devastata da cementificazione e inquinamento.
Ci rivolgiamo a chi è scoraggiato, chiedendo di crederci ancora una volta e a chi è impegnato nella cultura, nel mondo del lavoro o nell’ambientalismo, chiedendo di portare il suo contributo per rinnovare una politica stanca e autoreferenziale.

Ci rivolgiamo a chi ancora sta lottando in un partito o nei movimenti, chiedendo di farlo insieme, in un percorso condiviso. Il successo di questo progetto dipende da tutti noi e dalla nostra capacità di mobilitarci nei vari territori, a partire dalla Brianza.
(invito assemblea pubblica: posto, ora, ecc..)

Il futuro non appartiene al neoliberismo, né ai banchieri, né a qualche dozzina di potenti multinazionali. Il futuro appartiene ai popoli e alle società. E il momento di aprire la strada a una Europa democratica, sociale e libera. Perché questa è l’unica soluzione sostenibile, realistica e realizzabile per uscire dalla crisi attuale.
Alexis Tsipras[/box]

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Monza

Commemorare Gianni Citterio per una città antifascista

Sabato 22 Febbraio, alle 9.30 in Piazza Gianni Citterio, alle 10 in Sala Consiliare.
Commemorare per costruire antifascismo militante nella nostra città.

MAN GIANNI CITTERIO

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In Consiglio Interventi Monza Mozioni

Progetto Rainbow, si dovrà ancora aspettare

Ieri si è discussa la nostra mozione per la diffusione del Progetto Rainbow nelle scuole.
Sotto, all’ora 1:35, c’è il nostro intervento di esposizione dell’oggetto.
La discussione, pur con qualche…”caduta di stile” è proseguita fra posizioni favorevoli o contrarie. Interessante il commento del Cons. Villa (Lega Nord), che dopo aver paragonato i cortometraggi del progetto Rainbow ai cartoni usati dalla propaganda nazista per indottrinare i bambini (ascoltabile da tutti nel video dall’ora 2:19), ci accusa di non pensare ai veri problemi delle scuole.
Chissà se il suo Leader Maroni è d’accordo.
Purtroppo non si è riusciti ad arrivare al voto, dunque si proseguirà nella prossima seduta sistematica

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In Consiglio In vetrina Monza

Depuratore di San Rocco, i miasmi e le boccate di ossigeno

Ieri 13 Gennaio si è tenuto un Consiglio Comunale tematico riguardante il Depuratore di San Rocco. Sotto trovate la cronaca Twitter delle principali dichiarazioni fatte dai tecnici di Alsi durante la seduta; sotto, a margine, alcune mie osservazioni veloci.

L’oggetto specifico della seduta di Consiglio, più che il Depuratore in sé, è stata la presentazione del nuovo progetto di aggiornamento e adeguamento del Depuratore, che è in realtà una modifica del progetto originario; importante come questo nuovo progetto sia nato sulla base di una sollecitazione del Sindaco Scanagatti perché Alsi studiasse ipotetiche vie alternative all’originaria, che diminuissero gli originali 12 anni di attesa.
E il dato fondamentale è che questo nuovo progetto taglia sensibilmente i tempi di realizzazione portandoli a 6 anni, con un ipotetico termine dunque nel 2020; questo significa dimezzare l’attesa che dovranno sopportare i cittadini di San Rocco perché cessino i celebri quanto odiosi ed intollerabili miasmi che affliggono il quartiere.
Secondariamente questo verrà realizzato diminuendo i costi, in modo contenuto per quanto riguarda i costi di realizzazione (4 mln sui 64 del vecchio progetto) ma in modo decisamente più sensibile per quanto riguarda i costi di manutenzione (si concretizzerebbe un risparmio netto di più di 1 mln di € all’anno).
Dov’è la chiave di volta del nuovo progetto? La chiave di volta è una soluzione ibrida rispetto alle due ipotesi “radicali”, l’una di procedere ad un esclusivo ammodernamento dell’impianto esistente, l’altra di procedere ad una completa delocalizzazione. Le due proposte dicotomiche presentavano entrambe forti svantaggi: l’ipotesi di procedere all’ammodernamento completo del solo impianto esistente, ovvero quanto prevedeva il progetto originario, comporterebbe molti anni di attesa (12 circa) a causa del fatto che i lavori di miglioramento avrebbero dovuto coesistere con la piena operatività dell’impianto (non si può chiudere il Depuratore per tutto il corso dei lavori!), e avrebbero comportato maggiori costi sia in fase di realizzazione sia in fase di manutenzione; la seconda soluzione avrebbe comportato un consumo di suolo pubblico ingiustificato.
La soluzione ibrida consiste nel procedere alla rigenerazione di un’area dismessa adiacente al depuratore, già di proprietà Alsi e prima adibita al trattamento di rifiuti speciali, procedendo a realizzarvi un impianto che depuri da solo il 50% del carico, che possa essere realizzato in un anno (dopo la bonifica del terreno naturalmente!).
E’ chiaro che una soluzione che permetta di garantire un eguale efficienza dimezzando i tempi di realizzazione è per noi assolutamente auspicabile, ed è bene che il progetto sia avviato il prima possibile. Perché anche a San Rocco si possa tornare a respirare boccate d’aria fresca.